Malattie della pelle: la vitiligine Milano
Sono moltissime le malattie che possono colpire la pelle e sebbene molte di esse rappresentano un serio pericolo per la nostra salute, ne esistono tante altre che, al contrario, sono considerate più problematiche per una ragione prettamente estetica. La vitiligine a Milano è uno di questi disturbi: spesso molto vistoso, ma assolutamente innocuo e non contagioso.
La mancanza di contagiosità e di pericolosità non impedisce, tuttavia, a chi ne è affetto di soffrire. Una delle caratteristiche della vitiligine è che i segni che la contraddistinguono di frequente colpiscono zone del corpo difficili da nascondere, come il volto e le mani, provocando in chi ne è colpito un senso di inadeguatezza e vergogna. Il difficile compito del dermatologo per vitiligine a Legnano è quello di proporre delle possibili soluzioni al problema e allo stesso tempo di dare al paziente il supporto psicologico di cui ha bisogno.
Vitiligine Milano: di cosa si tratta
La vitiligine a Milano è una tipica malattia da alterazione della melanina. Sebbene disturbi del genere siano molteplici, essi si possono dividere essenzialmente in due categorie: quelli causati da iperpigmentazione e quelli da ipopigmentazione. La vitiligine fa parte di quest’ultimo gruppo.
Ma che cos’è la melanina? Si tratta del pigmento che determina il colore della nostra pelle; chi ne possiede in maggiore quantità avrà un incarnato più scuro, mentre chi ne ha di meno presenterà un colorito più pallido. Una variazione dei livelli di melanina da un individuo all’altro è normale, tuttavia in alcuni casi può succedere che sulla pelle di una persona compaiano zone iperpigmentate oppure ipopigmentate, ovvero troppo scure o troppo chiare rispetto al resto della cute. La ragione di queste anomalie è da riscontrarsi in un malfunzionamento dei melanociti, le cellule tegumentarie adibite alla produzione di melanina.
Come si diceva, chi soffre di vitiligine a Milano vedrà prima o poi comparire sul proprio corpo delle macchie chiare, ben definite e molto spesso simmetriche. Nella pelle di queste aree la melanina può essere carente oppure essere addirittura inesistente, nel secondo caso non si parlerà più di ipopigmentazione ma di depigmentazione.
Se la sintomatologia della malattia non potrebbe essere più chiara, le ragioni della sua comparsa sono ancora oggi oggetto di studio. Al momento, l’ipotesi più accreditata è che si tratti di un disturbo autoimmune.
Come diagnosticare la vitiligine Milano
La diagnosi del dermatologo per vitiligine a Milano è piuttosto semplice; le macchie della malattia sono così caratteristiche che è quasi impossibile non accorgersene ad un primo esame obiettivo. Questa particolarità è importante perché chi soffre di vitiligine non presenta altri sintomi.
Quando però le aree interessate non sono così evidenti, il medico si serve di uno strumento particolare per osservare con più accuratezza la zona ipo o depigmentata: la luce di Wood. Si tratta di una speciale lampada, utilizzata molto spesso in dermatologia per la diagnostica, in grado di sfruttare sia i raggi UVA sia alcune radiazioni della fascia blu/viola. A seconda della malattia che l’ha colpita, la pelle del paziente reagirà in modo differente; il dermatologo per vitiligine a Parabiago si aspetta che la pelle di chi presenta questo disturbo emetta una fluorescenza bianco latte.
Dal momento che non provoca ulteriori danni, oltre a questo esame il dermatologo per vitiligine a Milano non deve sottoporre il suo paziente ad ulteriori test.
A seconda della distribuzione delle macchie chiare, il medico sarà anche in grado di determinare il tipo di vitiligine a Milano da cui è stato colpito il suo paziente. Finora ne sono state individuate due tipologie principali: la vitiligine bilaterale e la vitiligine segmentale. Chi soffre della prima presenta macchie distribuite in modo simmetrico, mentre le persone affette dalla seconda hanno le tipiche chiazze su un solo lato del corpo.
Come si può curare la vitiligine Milano
Nel caso in cui un paziente è in grado di convivere senza disagi con questo disturbo, il consiglio del dermatologo per vitiligine a Legnano è quello di non effettuare alcun trattamento. Se invece la malattia si trasforma in un ostacolo alla socializzazione del paziente, è possibile sottoporsi a diverse terapie piuttosto efficaci sul lungo termine, sebbene nessuna possa davvero dirsi risolutiva. Lo scopo di tutte queste procedure è la stimolazione dei melanociti.
Un primo step potrebbe essere una terapia topica effettuata tramite somministrazione di corticosteroidi sotto forma di creme. Un altro metodo per la cura della vitiligine a Milano è la fototerapia UVB; nella maggior parte dei pazienti, l’esposizione delle zone chiare alla luce ultravioletta, infatti, stimola una nuova produzione di melanina.
Vitiligine Milano, a chi rivolgersi
Se volete confermare i vostri sospetti o siete in cerca di un dermatologo per vitiligine a Parabiago e nella zona di Milano, rivolgetevi allo Studio Dermatologico Bianchi. Qui troverete tantissimi medici specializzati nella diagnosi e nel trattamento di questo particolare disturbo cutaneo.
Nel caso di diagnosi di vitiligine, il Dr. Bianchi e i suoi collaboratori saranno in grado di fornirvi tutte le informazioni del caso e di predisporre assieme a voi un percorso personalizzato che, all’occorrenza, potrà includere delle terapie.
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